Comitato dei sindaci, s'infuoca la polemica tra Brucchi e Mastromauro

TERAMO – Si alimenta di nuove polemiche il botta e risposta tra il sindaco Mastromauro e il sindaco Brucchi sul ruolo del Comitato ristretto dei sindaci della Asl e sulla convocazione in programma ieri per la verifica dei risultati del manager dell’azienda Giustino Varrassi. Il sindaco di Giulianova, insoddisfatto per i contenuti dell’atto aziendale (“non ha tenuto conto delle istanze proposte dal comitato”) ha disertato la riunione liquidando il Comitato definito “organismo inutile”. Il sindaco Brucchi, dal canto suo, e in qualità di presidente del omitato, ha ritenuto di stigmatizzare la decisione ribadendo che “gli assenti hanno sempre torto”. Oggi però la polemica si è inasprita di nuove considerazioni. “Le dichiarazioni rese dal mio collega Brucchi, lasciano trasparire una certa irritazione – ha dichiarato Mastromauro -. E’ comprensibile, anche perché dopo la mia decisione di non partecipare, ho letto che gli altri componenti, cioè i sindaci di Atri, Sant’Omero e Rocca Santa Maria, tutti di centro-destra, hanno dato forfait. Quindi non è una questione di strumentalizzazione politica ma una scelta riguardante un problema serio” “E’ inutile che il dottor Brucchi, che forse ha qualche difficoltà essendo medico dell’ospedale e al tempo stesso presidente del Comitato, si arrampichi sugli specchi liquidando la mia assenza come una sorta di fuga dalle responsabilità. Non è così. E’ proprio per senso di responsabilità – prosegue Mastromauro – che ho maturato questa scelta, dopo essere stato diligentemente presente alle riunioni. Responsabilità verso le comunità che io e gli altri sindaci rappresentiamo. Che ci riuniamo a fare se poi ciò che chiediamo per il territorio e per la nostra gente la Asl lo ignora completamente? E’ un organismo consultivo, e va bene, ma dovrà pur incidere minimamente per non essere inutile. Sennò è aria fritta”. Brucchi non ci sta e parte dalla conta dei presenti. Mi preme far notare al sindaco Mastromauro che il Comitato si è regolarmente tenuto poichè sia il sindaco di Atri che il sindaco di Sant’Omero erano presenti, mentre il sindaco di Rocca Santa Maria era assente giustificato. L’unico assente ingiustificato, dunque, appare essere lui in quanto la sua motivazione è smentita dai fatti. Vorrei ricordare allo “ smemorato” sindaco di Giulianova che per ben due volte – il Comitato si è riunito, su sua espressa richiesta, nel Comune di Giulianova. In tali occasioni Mastromauro ha avanzato richieste che poi sono state accettate. Gli esempi? L’Utic soppresso Atri e trasferito a Giulianova e la Psichiatria trasferita da Atri a Giulianova. Al sindaco Mastromauro ribadisco che il sottoscritto ci mette la faccia: non avrò difficoltà ad esprimere il mio parere sull’operato dei vertici della Asl. Lui invece si nasconde dietro un malinteso senso di responsabilità che faccio fatica a comprendere. Venga alla prossima riunione del Comitato ed esprima il suo parere. Questo sì che è senso di responsabilità.